Una rivista per la diffusione della cultura ispanica [1]

INTRODUZIONE

Nel gennaio del 2020 è stato pubblicato il primo numero della rivista dell’Associazione Culturale italo-spagnola ACIS-BARI, edita da Les Flâneurs Edizioni, la cui versione digitale è disponibile sulla pagina web della casa edtrice.

Questa rivista, che a partire dal prossimo numero si denominerà CULTURA HISPANA, nasce con degli obiettivi molto precisi: diffondere la lingua spagnola e la cultura ispanica; promuoverne lo studio nelle scuole secondarie; avvicinare le tradizioni ispaniche al pubblico ampio che non ha familiarità con la lingua spagnola. Il fatto che i suoi articoli vengano pubblicati in versione bilingue, spagnolo-italiano fa sì che la rivista risulti utile per i discenti di entrambe le lingue.

1. CREAZIONE DELLA RIVISTA

La rivista nasce per iniziativa della presidente dell’Associazione Culturale italo-spagnola ACIS-BARI, Mª Antonella Sardelli. La sua proposta di pubblicazione è stata accolta favorevolmente dall’editore di Les Flâneurs Edizioni e si può consultare sia in versione cartacea che in versione digitale.

Il comitato editoriale è composto dalla direzione, dal comitato scientifico, dalla segreteria di redazione, dal comitato di redazione e da consulenti ed esperti. Sin dalla sua creazione, la direttrice è la sua fondatrice, Mª Antonella Sardelli, docente presso SSML Nelson Mandela di Matera e responsabile del Centro de Estudios Lingüísticos di Bari. La segreteria di redazione è affidata a Marta Tardáguila del Castillo, cofondatrice di DICUNT – Associazione Internazionale Lingua, Cultura e Ricerca e professoressa di spagnolo. Al comitato scientifico afferiscono studiosi di riconosciuta esperienza in diversi campi del sapere, in particolare in didattica dello spagnolo, linguistica, paremiologia e fraseologia, come Julia SEVILLA MUÑOZ (Università Complutense di Madrid), Patricia FERNÁNDEZ MARTÍN (Università Autonoma di Madrid), Rafael NEGRETE PORTILLO (Università Europea di Madrid), Mona SALAH ELDIN SHALAN (Università di Ain Shams, Il Cairo, Egitto). Il comitato di redazione è integrato da professori, fraseologi e paremiologi, spagnoli o ispanisti: Salud JARILLA BRAVO (Università Complutense di Madrid), Rossana SIDOTI (Università degli Studi di Messina), Domenico Daniele LAPEDOTA e Miguel HUMANES CABRERA (SSML Nelson Mandela, Matera), Laura CERVINI (ITET De Viti De Marco, Triggiano, Bari). A questo comitato si aggiungono i collaboratori dell’Università di Bari che richiedono di realizzare il loro tirocinio curriculare nell’ambito delle attività dell’Associazione Culturale italo-spagnola ACIS-BARI, come anche studenti di Master e di Dottorato di università spagnole (Cristina MARTÍN SANZ, Fabio LOPORCARO) o di studenti di Scuole Secondarie di Secondo Grado che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con l’associazione per svolgere progetti di alternanza scuola-lavoro. Così, per esempio, alla redazione del primo numero hanno collaborato alcuni studenti dell’IISS Giulio Cesare di Bari, sotto la supervisione dei professori Daniele Lapedota, Teresa Trisciuzzi e Cecilia Campanelli. Alcuni studenti dell’Università Complutense di Madrid hanno revisionato i testi in spagnolo durante le ore di tirocinio curriculare presso il Centro de Estudios Lingüísticos, nello specifico Cristina Donato Ramírez, David Marco Bartolomé, Andreea Ioana Guias, Valeria Riaza Gómez, Reda Zraoula. La rivista si avvale anche di consulenti ed esperti esterni che si occupano della qualità dei contenuti delle proposte ricevute per la pubblicazione.

2. OBIETTIVI DELLA RIVISTA

La rivista dell’Associazione Culturale italo-spagnola ACIS-BARI persegue i seguenti obiettivi:

  • Contribuire alla diffusione della lingua e della cultura ispaniche;
  • Promuovere lo studio dello spagnolo nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado e nelle Università, e diventare uno strumento di lavoro per i professori e una risorsa per gli stessi studenti che potranno approfondire conoscenze in forma autonoma;
  • Facilitare la partecipazione di giovani discenti dello spagnolo a progetti nei quali possono beneficiare delle conoscenze di docenti e ricercatori esperti e arricchire il loro bagaglio linguistico e culturale;
  • Far conoscere eventi e attività culturali legati alla cultura spagnola e ispano-americana, recensire libri, film, ecc.

3. STRUTTURA DELLA RIVISTA

La rivista si apre con un editoriale del direttore, nel quale si presenta ogni numero. Seguono interviste e articoli di estensione differente, distribuiti in varie sezioni:

  • L’ASSOCIAZIONE, nella quale si presentano i nuovi traguardi dell’associazione;
  • STAGIONE ARTISTICA, uno spazio per recensire le attività istituzionali di interesse culturale;
  • INTERVISTA, sezione che accoglie una o più interviste a personalità il cui successo rappresenta riconoscimento importante nel panorama artistico, culturale, accademico, ecc. spagnolo o ispanoamericano;
  • MUSICA E TRADIZIONE, per puntare i riflettori su personaggi o manifestazioni della tradizione popolare spagnola e ispanoamericana, con speciale interesse per la musica;
  • SEMINARI E PROGETTI, per recensire incontri scientifici e progetti in ambito culturale, didattico, fraseologico o paremiologico, letterario, ecc.
  • SPECIALE, una sezione dedicata a differenti ambiti della cultura. Nel primo numero era dedicata al TEATRO in generale e all’opera di Rafael Negrete-Portillo, in particolare;
  • DOSSIER DI CULTURA, che raccoglie un insieme di articoli di estensione molto breve, nei quali si descrivono esposizioni, fiere, musei, ecc.;
  • PROGRAMMAZIONE, per annunciare tutti i tipi di attività previsti posteriormente rispetto alla pubblicazione del numero in corso della rivista;
  • EVENTI COLLATERALI, nella quale hanno spazio recensioni di eventi e di attività organizzate da associazioni o enti che collaborano con l’Associazione Culturale ACIS-BARIeche condividono con essa il desiderio di diffondere la lingua e la cultura ispanica.

CONCLUSIONI

La rivista nasce per iniziativa della sua attuale direttrice, ma esiste grazie alla collaborazione di un gruppo di redattori, traduttori e revisori, che si occupano dell’editing dei lavori che ricevono. Sulla qualità dei contenuti vigilano i membri del comitato scientifico e i consulenti esterni che valutano gli scritti per l’eventuale ammissione alla pubblicazione.

Si tratta di una pubblicazione giovane che intende soddisfare i requisiti indispensabili per diventare una rivista scientifica di eccellenza. L’esperienza della fondatrice nel comitato di redazione della rivista Paremia e nella valutazione di articoli di riviste, monografie e Tesi di Dottorato ma, soprattutto, la presenza di eminenze nel comitato scientifico di questa rivista, sono un buon punto di partenza per raggiungere questo obiettivo.


[1] Traduzione in italiano di Daniela Deceglie.

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